Dal lago di Fiastra a Ascoli, passando per Sarnano
Ora di lasciare il lago di Fiastra: mi riprometto di tornare qui, al “disgelo”, per fare qualche trekking nei Monti Sibillini.
Alla mattina mi trovo con un mio collega fotografo, Saverio, conosciuto anni fa durante il NWAC : abita a una mezzora di distanza dal lago (vicino a un altro lago che non riesco a visitare, il lago di Caccamo. Bello rivedersi dopo secoli!
Imposto google maps sull’area camper di Ascoli (l’unica che ho trovato, a pagamento): lungo il tragitto farò un paio di soste, la prima a Sarnano, un bel borgo che sorge ai piedi dei Monti Sibillini.
Parcheggio nella semplice area camper sotto il paese (da cui si possono fare diverse escursioni) e faccio un giro veloce in questo bel borgo, anche lui con i segni del terremoto del 24 agosto 2016 che ha così segnato queste zone.
Lascio Sarnano e arrivo nel pomeriggio a Ascoli: sono curioso di visitare questa città, famosa fondamentalmente per le “olive ascolane” ma anche per la bellezza del suo centro storico.
Il centro storico di Ascoli Piceno, la cui piazza del Popolo rappresenta uno dei punti più interessanti, merita sicuramente di essere visitato. Ascoli mi sembra una città che “soffre di mancanza di spazio” (come un pò Ancona, con il suo porto), città “incorniciata” dal torrente Castellano e la Tangenziale Sud di Ascoli-Piceno e il fiume Tronto e la Circonvallazione nord. I due corsi d’acqua sono attraversati da diversi ponti (che mi affascinano sempre) come il Ponte Maggiore, il Ponte Cecco, il Ponte Nuovo, il Ponte Tufillo e il Ponte di Solestà.
Attraverso quest’ultimo in direzione di un punto panoramico sulla città, il “Cristo Redentore”, situato su una collinetta. La vista è bella ma il posto è veramente sporco e senza manutenzione, la base della statua e i suoi scalini imbrattati da scritte varie. Un vero peccato.
Scendo e mi dirigo in un posto molto particolare, il Tempietto di Sant’Emidio alle Grotte, veramente unico.
Torno al camper e.. buona notte! 🙂 Domani, finalmente, verso Calascio 🙂
