Tra le montagne delle Alpi Giulie, del Cadore e delle Dolomiti con il camper.

Lo ammetto, ho fatto un giro un pò strano con il camper, con una pianificazione discutibile ma che, tutto sommato, mi ha dato delle belle soddisfazioni “camperistiche“.

• Venerdì 28 gennaio: notte in libera a Tarvisio, che la mattina dopo avevo lezione di sci da fondo;
• Sabato 29 gennaio: notte a Sappada, nell’area camper del paese, per provare la pista da fondo;
• Domenica 30 gennaio: notte in libera nelle Dolomiti, vicino San Cassiano, in Alta Badia;
• Lunedì 31 gennaio: notte nell’area camper di Alleghe;
• Martedì 1 gennaio: ritorno a Trieste, dopo aver fatto il giro del lago di Alleghe, sosta a Agordo e Belluno;

Tarvisio: fine del corso di sci da fondo

Ultima lezione del corso di sci da fondo (corso avanzato eh, mica principiante!..) a Tarvisio, nell’Arena Paruzzi. Arrivo alla sera di venerdì, che mi piace far la notte al fresco (fuori -8) e svegliarmi già sulle piste. E’ una innegabile comodità del camper, questa… si arriva in un posto (non a caso.. un po’ di pianificazione serve, che non è come parcheggiare una macchina…). Alla mattina mi alzo con la calma e faccio un giro nelle piste, affrontando anche la temibile salita “del picchio”… e conseguente discesa a spazzaneve, che ho la partita iva e devo stare attento a non spaccarmi qualcosa…!!!

L’idea era quella di provare il giorno la pista Tagliamento, a Forni di Sopra, dormendo in libera nel parcheggio della seggiovia del Varmost: ma ci sono gare di sci, quindi la destinazione cambia in Sappada, cittadina che conosco bene da anni ormai, fin dalle prime sciate in “tenera età”. Parcheggio Gremo nell’area camper cittadina, pagando il ticket (12 euro per 24 ore, senza corrente) tramite la biglietteria automatica, con la consulenza dell’addetta dell’area camper.

L’area camper di Sappada è, alla fin fine, un semplice parcheggio (senza alberi o un po’ di verde) riservato per i camper, con un area di scarico per le acque nere e una fontana dove fare rifornimento d’acqua.

Mi raggiunge l’amica Valentina per la notte: in due, grazie ai sei posti “teorici” del camperone si sta veramente comodi e al caldo, con il cinebasto che fa il suo porco dovere con l’aiuto della silenziosa Truma, che lo sostituisce alla sera quando il rumore della pompa del gasolio non mi farebbe dormire.

Sci da fondo a Sappada

Lasciamo il camper nell’area camper e con la macchina di Valentina ci dirigiamo verso le piste da fondo, distanti poco più di un km dal camper. C’è un vento fastidiosissimo, che abbassa notevolmente la temperatura percepita… paghiamo i 6 euro di ticket per l’accesso alla pista e iniziamo a macinare km sulle piste, raggiungendo anche la borgata di Cima Sappada, lungo il percorso che affianca il fiume Piave, fiume che nasce a pochi km di distanza alle pendici del monte Peralba.

Facciamo diverse soste fotografiche (non ho dietro la piccola Sony e uso purtroppo solo il cell..), visti i numerosi scorci che il paesaggio offre.

Torniamo al camper: caffettino e saluti…. decido di andare verso il passo del Falzarego e di dormire vicino alle piste da fondo prima di San Cassiano.

Parcheggio il camper in libera in un posto dove non si potrebbe nel parcheggio davanti le piste da fondo, vicino al campeggio Sass Dlacia. E’ buio, sono stanco e non ho voglia di cercare un posto “legale”, sorry, sono una brutta persona.

Alla mattina ho poca voglia di far sci: decido di fare una camminata passando per i paesi di San Cassiano e di La Villa, entrambi nel territorio della Alta Val Badia, nelle Dolomiti.

Torno al camper che inizia nevicare: dove mi sposto? Scendo giù in val Badia o vado verso Trieste? … Vado alla fine verso Trieste, decidendo di fare sosta per la notte a Alleghe, un bel posticino nell’Agordino famoso per il suo lago, il Lago di Alleghe appunto, e gli impianti di risalita per il comprensorio del monte Civetta.

Area camper gratuita per la notte, proprio di fianco la ciclabile e il lago di Alleghe. Top! Da tornare qui in estate, magari durante la settimana (tra un matrimonio e l’altro, visto la stagione di matrimoni che si preannuncia…).

Alla mattina passeggiata veloce lungo il sentiero che percorre il perimetro del lago e poi via verso Agordo e Belluno.