Italians do it better: i 5 cibi italiani più celebri nel mondo
Girare il mondo è la cosa che più amo fare, ma ciò che maggiormente mi manca quando sono lontana da casa è indiscutibilmente il cibo italiano (non ditelo ai miei!). Si rassegnino gli altri paesi, non c’è modo di eguagliare tanta delizia.
A volte mi chiedo come reagiscano i turisti in visita in Italia di fronte alla bontà dei prodotti e dei piatti che assaggiano qui per la prima volta. Mi aspetterei di perderne una buona percentuale a causa di una particolare sindrome di Stendhal da cibo, oppure che diversi “bencapitati” stracciassero il proprio biglietto di ritorno, abbandonando moglie e figli in favore di una bella Fiorentina (la Bistecca, s’intende!).
Ma andiamo a dare un nome ai protagonisti indiscussi della cucina italiana.
Margherita, che bella guagliona!
Si merita la pole position la pizza Margherita, nata a Napoli dall’unione di pomodoro, mozzarella e basilico. Apprezzata da grandi e piccini per la sua semplicità, è diventata uno dei simboli del Belpaese, acclamata e imitata (con scarsi risultati) nel mondo intero.
Sempre all’altezza della situazione: la pasta
A far concorrenza alla pizza, c’è un’altra italiana che non passa mai di moda: la pasta. In qualsiasi variante, dal modello base – spaghetto al pomodoro con scaglie di parmigiano – a quelli più accessoriati, come gli spaghetti con aglio, olio e peperoncino, le penne al ragù o con le verdure, e così via, il suo sapore unico allieta il palato dei degustatori più esigenti.
Anch’essa crea diverse difficoltà agli imitatori stranieri, che puntualmente cascano nel tranello della cottura, lasciando in Italia il sapore unico della pasta “al dente“.
Su tutto: il Parmigiano
Potremmo definirlo il punto G della nostra cucina, l’ingrediente segreto delle mamme italiane: si tratta del Parmigiano Reggiano, un formaggio DOP a pasta dura prodotto con latte crudo. Di origine Emiliana, ogni piatto è buono per dargli ospitalità.
La coscia coronata di Parma
Si riconosce dalla corona: il marchio impresso a fuoco solo sull’originale. Il celeberrimo Prosciutto di Parma, ad ogni modo, si ricorda a lungo per il sapore inconfondibile, che una volta provato resta indelebile nella mente.
Gli Italiani preferiscono il Brunello
Naturalmente, non potevo lasciar fuori da questa selezione il vino. L’Italia vanta una ricchezza di vitigni unica al mondo e custodisce un vero e proprio tesoro enologico. Anche se in cima alla classifica delle vendite del vino in America c’è un semplice Pinot Grigio – perché, si sa, agli americani piace il bianco e basta che sia italiano – per rappresentare le oltre 400 varietà autoctone di vino del nostro paese, ho scelto il più amato da chi di vino se ne intende: gli italiani.
E allora eccolo il Brunello di Montalcino: un vino DOCG toscano prodotto in purezza da uve Sangiovese, nonché il vino rosso italiano dotato di maggiore longevità.
Alla mano le forchette allora, vi sfido a non amare l’Italia attraverso il suo cibo.