La vera Venezia: 6 attività non turistiche per fare la sua conoscenza
Lasciamo perdere la gondola e il caffè da 8 euro in Piazza San Marco, la vera Venezia è un’altra. Ecco quello che un veneziano ti mostrerebbe della sua città e che forse molti turisti non sanno.
Si sa quando visitiamo una nuova città in compagnia di una persona locale è tutta un’altra cosa. Ma nel caso il tuo contatto veneziano non sia reperibile al momento della tua visita, ti faccio una lista di cose da fare per vivere e assaporare l’anima nascosta della Venezia non turistica, in tutta la sua autenticità.
1. Perditi per le calli veneziane
La prima voce da spuntare sulla lista è sicuramente vagare senza meta tra le affascinanti calli, ovvero le vie di questa città, che uniscono, tramite ponti, i campi e i campielli (le piazze).
2. Un bacio sotto il Ponte dei Sospiri
Se sei in dolce compagnia non puoi esimerti. Lo so, potrebbe sembrare il trionfo del “turistico” ma, su via, per una volta astieniti dai commenti al vetriolo e tira fuori il romanticone che è in te, in fondo siamo a Venezia.
3. Aperitivo alla Peggy Guggehein
Merita sicuramente un posto nella lista, una visita alla collezione Peggy Gugghenheim, seguita da un aperitivo molto suggestivo, naturalmente a base di Spritz.
4. Il Gianduiotto da Nico
È senza dubbio un’esperienza da fare assolutamente prima di morire: sto parlando di assaggiare il Gianduiotto da Nico alle Zattere, antico e genuino piacere per il palato. È illegale lasciare Venezia senza averlo provato.
5. Il tramonto a San Giorgio
Dopo aver visto il tramonto sulla laguna, anche il più duro di cuore avrà la certezza di trovarsi nella città dell’amore. San Giorgio Maggiore -una piccola isola di fronte a Piazza San Marco- offre un palco d’eccezione dal quale assistere a questo spettacolo.
6. Andar per bacari a mangiar cicchetti
Fai un giro delle osterie veneziane, i cosiddetti bacari, per assaggiare i cicchetti: piccole porzioni di pietanze tipiche veneziane a base di pesce, carne e verdure. Tappa obbligatoria “Alla Vedova”, specialista delle polpette. Accompagna il tutto con una o più ombre, termine veneziano per indicare un bicchiere di vino.
Se seguirai le mie istruzioni, il risultato è assicurato: a Venezia farlo/a innamorare (o rinnamorare) di te non era mai stato così facile.