Indimenticabile Maremma!
Il Parco della Maremma mi ha, fin da quando ero bambino (complici le foto di una enciclopedia che avevamo, “Natura d’Italia”..), affascinato: le foto dei butteri e le loro mandrie , i cavalli maremmani, i cinghiali, le volpi, le dune lungo la costa… Immaginavo paesaggi selvaggi, incontaminati…. Dopo una trentina d’anni, sono riuscito, finalmente, a visitare almeno un pò questi luoghi che non mi hanno assolutamente deluso.. e in cui spero di ritornare, con meno fretta.
Dopo un paio di giorni di recupero dalla 100 Km del Passatore (ultramaratona di 100km tra Firenze e Faenza) mi ritrovo, con mio fratello Luca, a percorrere la Firenze – Siena e, dopo aver continuato in direzione di Grosseto, seguiamo le indicazioni stradali per il parco e per Marina di Alberese.
Siamo entrambi ignari di cosa ci aspetta dopo aver parcheggiato la macchina (il parcheggio è a pagamento, con un sistema di rilevamento della targa) : la spiaggia è lunghissima, selvaggia, di una bella sabbia bianca fine…. e dietro la spiaggia la natura selvaggia della Maremma, con i Monti dell’Uccellina che creano una sorta di barriera tra il parco e il resto del mondo… Il mare è mosso e le onde che si infrangono sulla costa rendono tutto ancora più selvaggio.
Camminiamo per un paio di km, cercando di immaginare come sia la spiaggia d’estate, se sia o meno affollata di gente… cercando in rete scoprirò poi che sulla spiaggia è praticato il naturismo e che, per raggiungere questo piccolo paradiso, il modo migliore è la bicicletta (che si può affittare ad Alberese, presso il centro visite o altre strutture) con cui si evitano le code al parcheggio… e pedalare fa bene, no? 🙂
Dopo la spiaggia ci rechiamo in direzione centro visite del Parco, ad Alberese, per avere quante informazioni possibili sulla visita dell’area protetta.
Compare una volpe.. impossibile non fermarsi…. ci fissa un po, sparisce e poi ricompare, vicina…. Le volpi del parco (ma anche gli altri animali, come cinghiali e caprioli) spesso lasciano da parte il naturale timore che hanno verso l’uomo e si avvicinano in cerca di cibo… e questa volpe non è da meno: si avvicina alla mano di mio fratello… l’annusa….e gli dà un leggero “morsichino”,così, tanto per assaggiare… rimane delusa e se ne va, lasciandoci estasiati per l’incontro… che bella bestia! E’ importante ricordare che si tratta di animali selvatici a cui bisogna NON dare da mangiare….
Raggiungiamo il centro visite di Alberese.
Scopriamo che per visitare il parco è necessario pagare un biglietto d’ingresso (10 euro biglietto intero). Una serie di itinerari (A1, A2, A3..), con gradi di diffocoltà diversi, permettono di accedere alle varie aree, dalla foce del fiume Ombrone alla spiaggia di Cala di Forno: sarà proprio questa la meta che sceglieremo per il giorno successivo.
Prenotiamo inoltre una escursione in canoa direttamente dal centro visite: sarà sicuramente un modo interessante e divertente per scoprire e conoscere meglio l’ambiente del parco.
Pernottiamo proprio vicino il punto di ritrovo per l’escursione in canoa: agriturismo Redipuglia, un posto immerso nel verde, con un bel giardino che rende il soggiorno sicuramente più piacevole.
La gita in canoa (si tratta di canoe antiribaltamento, a prova di imbranati…) si rivela piacevole ed interessante: la guida ci illustra le caratteristiche della fauna del parco, fauna piuttosto ricca che comprende specie rare come il falco pescatore, la ghiandaia marina, il biancone…. oltre alle volpi, cinghiali, caprioli…
Finita l’escursione ci dirigiamo al centro visite da cui prendiamo il bus che porta all’interno dell’area protetta. Scegliamo di percorrere il sentiero A3, che porta fino alla spiaggia di Cala Forno. Rimaniamo stupiti dalla bellezza della macchia mediterranea, con i suoi lecci, le ginestre, rosmarino, corbezzoli… e poi il mar Tirreno sullo sfondo…
Negli zaini abbiamo acqua e panini: all’interno del parco non ci sono strutture, bisogna aver dietro quanto necessario per la giornata.
Arriviamo alla spiaggia, disturbando una coppia di caprioli che passeggiava tranquillamente in riva al mare…
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