Vieni a ballare la pizzica in Puglia
In un soggiorno in Puglia che si rispetti non potrai esimerti dal morso della “taranta”. Preparati a ballare senza ritegno la danza tradizionale salentina fino alla liberazione da ogni male. Ti racconto cos’è la pizzica e com’è tornata in voga.
Se ti morsica la tarantola, allora pizzica!
Benché esistano tre varianti della pizzica pizzica, come viene tradizionalmente chiamata, la pizzica tarantata o taranta (termine salentino per tarantola) è sicuramente la più celebre. Si tratta di una musica popolare che oltre ad essere suonata nei momenti di festa familiare o della comunità, costituiva anche il principale accompagnamento del rito del tarantismo. Mai sentito parlare?
Certo attualmente, a meno che non si viva in una foresta australiana, non è all’ordine del giorno, ma nella vita rurale di un tempo non era raro essere punti da ragni velenosi, in particolare dalla Lycosa tarantula che aveva fama di pizzicare le donne sotto le vesti durante il periodo della mietitura. Che birbante questa tarantola! Fatto sta che tali punture facevano sprofondare le pizzicate in uno stato di trance per cui parevano possedute.
Ecco allora che per “esorcizzare” le tarantolate, i tamburelli, i violini e altri strumenti venivano suonati dagli uomini incessantemente, a un ritmo vorticoso. Questo suono frenetico scatenava nelle morsicate dalla tarantola un ballo ripetitivo ed ossessivo utile ad esaurire completamente il veleno.
La Notte della Taranta
Oggi il tarantismo è completamente scomparso ma potrai lasciarti catturare da questa danza ad ogni sagra o festa di paese della zona. Inoltre, ormai da quindici anni, in Salento si svolge una vera e propria festa della pizzica: “La Notte della Taranta“.
Il festival itinerante che si tiene ogni anno nel mese di agosto meriterebbe di per sé una visita in Salento, anche qualora le spiagge bianche, il mare cristallino, la rigogliosa vegetazione, i trulli e le leccornie regionali non avessero nessun ascendente su di te.
L’evento è dedicato alla valorizzazione e al recupero della pizzica salentina, nonché alla sua fusione con altri linguaggi musicali. La rassegna tocca 15 comuni salentini: Alessano, Calimera, Carpignano Salentino, Castrignano dei Greci, Corigliano d’Otranto, Cursi, Cutrofiano, Galatina, Martano, Martignano, Soleto, Sternatia, Zollino oltre Lecce e Sogliano Cavour.
Sei avvisato: non solo relax in Salento, ma anche notti insonni passate a ballare la pizzica… d’altronde potrai sempre incolpare la tarantola cattiva!