Da Corinaldo verso Ancona e poi a Frasassi
Alla mattina mi dispiace un po’ lasciare l’area camper di Corinaldo, dove sono arrivato con il camper il giorno prima: comoda, con la corrente inclusa e una bella vista sul paese abbarbicato sul suo colle e le colline circostanti.
Mi alzo di buon ora, per fare qualche foto alla “Scalinata del pozzo della polenta” con la luce giusta (il giorno prima era in ombra, noi fotografi siamo un pò fissati con sta cosa che bisogna avere “la luce giusta”..).
Svuoto le acque nere nell’area sosta e via, verso Ancona!
Non ho tanta voglia di visitare città “grandi”: ho voglia di natura e qualche trekking… ma Ancona me l’ero segnata nella mia “to do list” e quindi, bisogna passarci per forza. In realtà, già nel 2020, ci sono passato di ritorno dal bel Salento con la Duster: non mi aveva impressionato un granché, ma eravamo di fretta… diamo una seconda chance ad Ancona!
L’unica area di sosta camper che trovo è parecchio distante dal centro città: per mia fortuna sono un buon camminatore (le mie belle ultra maratone, quando correvo, me le sono fatte…), quindi non mi faccio troppi problemi.
Dall’area camper, ovviamente con Ciak, raggiungo la zona portuale della città di Ancona, dove si trova uno dei simboli della città, la Mole Vanvitelliana, ex-lazzaretto, situata all’interno del porto di Ancona, porto che si rivela molto attivo, tra navi commerciali, navi da crociera e i vari TIR che vi si recano. Ancona è una città un pò “stretta” : porto, centro storico, la zona residenziale.. tutto compresso nel poco spazio a disposizione, tra il mare e i colli immediatamente dietro. E’ una città costruita, letteralmente, “in salita”: sicuramente non a misura di camper.
Il centro storico si rivela interessante: salgo verso il colle dove si trova la Cattedrale di S.Ciriaco , colle dove si trovano anche i resti dell’anfiteatro romano. Da qui, dal parco del Cardeto, si avrà una notevole vista sia sulla città di Ancona che sul mare sottostante e verso il Conero.
Continuo la lunga camminata verso il Faro, il cimitero ebraico per poi scendere fino al mare, nei pressi della Grotta Azzurra. E poi verso l’ascensore del Passetto e il Monumento ai caduti, uno dei simboli di Ancona.
Torniamo verso il centro storico per poi risalire verso l’area camper… ma prima un kebap, che arriva la fame! Avremmo fatto, alla fine, almeno una quindicina di km… se non di più.
In camper siamo, sia io che Ciak, ko: un bel riposino ci sta… pensando a dove andare… verso la costa, in direzione di Pescara? O stare all’interno? Alla fine imposto, come destinazione su Google Maps, il parcheggio delle Grotte di Frasassi, vicine al Tempietto del Valadier, che ho intenzione di visitare alla mattina presto.
Da qui, poi, in direzione del Lago di Fiastra / Lame rosse: ho voglia di una passeggiata nella natura. Poi (sempre se non cambio idea) verso Ascoli Piceno, dove fare la notte. Ma vediamo domani…